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Una relazione tossica può diventare sana?

Come riconoscere una relazione tossica e come uscirne?

Una relazione tossica può diventare sana?

E’ una delle domande che le persone pongono a Google riguardo alla psicologia di coppia. Con buona probabilità, tu stessa/o hai trovato questo articolo solcando i mari del web, alla ricerca di una “soluzione”.

E a proposito di metafore marine, le relazioni potrebbero essere equiparate ad un mare a volte calmo, a volte in tempesta, che non lascia scampo al marinaio inesperto.

Imparare a navigare è quindi indispensabile per sapere come gestire al meglio determinate situazioni.

Saranno la conoscenza e l’esperienza a spingere verso la giusta direzione.

In ambito relazionale, la capacità di navigare con destrezza è sinonimo di sapere.

Perché tutti, a meno di difficoltà relazionali, siamo in grado di intraprendere un rapporto di coppia.

In pochi, però, sono a conoscenza di come affrontare con successo eventuali crisi, e ancora meno conoscono i fattori di rischio.

Potrebbe accadere, per un’infinità di cause (alcune delle quali verranno approfondite in seguito) che uno dei due partner adotti comportamenti disadattivi nei confronti dell’altro.

Sapere cosa fare, o a chi rivolgersi sia in ottica attiva che preventiva sarebbe fondamentale per chiunque.

Sono state già affrontate in guide precedenti numerose tematiche legate alla relazione tossica. Abbiamo visto:

  1. Come riconoscere una relazione tossica e come uscirne;
  2. Come comportarsi dinanzi a difficoltà emotive e relazionali nella coppia;

e molto altro ancora.

Sul nostro blog puoi trovare numerose risorse in grado di aiutarti a comprendere innanzitutto di cosa si tratta, e a quali figure professionali rivolgersi nel caso in cui si senta il bisogno di un supporto all’altezza della situazione. Oggi cercheremo di rispondere alla domanda più difficile: sarebbe possibile “aggiustare” una relazione tossica?

Ammesso che la risposta sia positiva, quali potrebbero essere le migliori strategie per farlo? Scopriamolo insieme.

 

Relazioni sane e relazioni tossiche

Quando trattiamo tematiche psicologiche, da professionisti della salute mentale, noi di HelpMeOut siamo soliti prendere in considerazione fonti scientifiche.

Per chi non lo sapesse, la psicologia è una scienza, e come tale vanta di un corpus di ricerche ben nutrito. Parto da qui per asserire che il termine “relazione tossica“, coniato nel 1995, non possiede – ancora – nulla di scientifico.

Si tratta di un’espressione gergale che indica una relazione nella quale due persone tendono a prevaricarsi l’un l’altro, spesso con l’ausilio di violenza psicofisica.

Dietro l’espressione popolare, tuttavia, si nasconde un nesso scientifico che riguarda la sfera emotiva e psichica.

Potremmo dire quindi che nonostante il termine non possa definirsi “basato su evidenze scientifiche”, le potenziali conseguenze lo sono.

La qualità delle nostre relazioni influenza in modo sostanziale il benessere percepito.

Quindi, se viviamo all’interno di una relazione disfunzionale, ne pagheremo le conseguenze tanto sul breve quanto sul lungo periodo.

Sarebbe possibile identificare tale fenomeno quando uno dei due partner esperisca tentativi di controllo o manipolativi. O ancora, che uno dei due assuma una posizione di leadership dominante, tentando di sottomettere l’altro, ricorrendo a violenza verbale (o, in situazioni più gravi, a violenza fisica).

Si assiste così ad un’asimmetria, che porta la coppia all’inevitabile crisi. Come comportarsi?

 

Consigli e prevenzione nelle relazioni di coppia

Numerose risorse online, dalle quali ci dissociamo, consigliano il completo allontanamento da “persone tossiche”, una volta indentificate grazie ad alcuni segnali standard. In teoria, tra teoria e pratica non c’è differenza, ma in pratica si. Ogni relazione è un universo a se stante con regole proprie.

Ammesso che siano accaduti eventi  in potenza significativi, sarebbe assolutamente impossibile identificare segnali standard validi per tutti.

Nella realtà dei fatti, le differenze individuali e situazionali prendono sempre il sopravvento.

La risposta generale, quindi, non esiste. Sarebbe impossibile (e, per giunta, pericoloso) fornire consigli diretti in un articolo da blog.

La risposta definitiva quindi è che certe relazioni tossiche possono diventare sane, altre invece no. La verità è una pillola amara, difficile da digerire e da mettere in pratica. Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi,

Pertanto prima di prendere qualunque decisione, si rende necessario un confronto con un terapista adeguatamente formato.

Qualcuno che possa suggerire una modalità di affrontare la situazione basata sulla persona, e non su uno standard identico per tutti. Da dove partire?

 

Non chiederti se una relazione tossica può diventare sana, bensì…

Chiedersi se una relazione considerata come non sana possa aggiustarsi, se da un lato risulta legittimo, dall’altro non può certamente migliorare la situazione.

Non dovresti chiederti se una relazione disfunzionale possa diventare sana, ma bensì a cosa potresti fare o a chi rivolgerti per cercare una soluzione.

Il modo migliore per gestire simili fenomeno rimane sempre e solo quello del supporto qualificato, che agisca appunto in ottica personalizzata.

Psicologi e psicoterapeuti abilitati alla professione saranno in grado di fornirti strategie funzionali, e un percorso personalizzato sia di terapia individuale che di coppia.

All’interno del nostro team troverai esperti che offrono giornalmente la loro formazione e la loro esperienza per aiutare chi sente di averne bisogno. E, certamente, tra questi è possibile trovare terapeuti di coppia.

Se vuoi approfondire l’argomento, sul nostro blog potrai trovare una guida che riassume i pro e i contro della terapia di coppia online, e le principali differenze tra terapia online e terapia dal vivo. 

Il supporto che offriamo è totalmente online, a prezzi calmierati per dare la possibilità a chiunque di usufruire di un supporto qualitativo e accessibile.

Se ritieni di vivere un disagio psicologico dovuto ad una relazione, sei nel posto giusto: compila il questionario e usufruisci del primo colloquio conoscitivo gratuito.

Il nostro servizio  è professionale, completo e flessibile. Oltre al primo colloquio gratis, avrai la possibilità di scegliere tu le fasce orarie più comode, interagendo con uno dei membri del team direttamente dalla tua abitazione.

Se c’è una soluzione, perché tenersi il problema?

HelpMeOut: life is too short to be unhappy. 

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