Tradimento e amore: come comportarsi?

Tradimento e Amore sono, purtroppo, un binomio spesso complicato, che pone i due partner in una situazione difficile aprendo le porte di una una vera e propria crisi di coppia che non sempre trova una solzuione.

Esistono credenze disfunzionali sull’argomento, come la celebre “chi ha tradito una volta, è più propenso a farlo di nuovo” e simili.

Ma è davvero così? Può capitare che dopo un tradimento, la parte tradita si ponga interrogativi percepiti come vitali, quali:

1. Chi tradisce va perdonato?
2. Mi tradirà ancora?
3. Come siamo arrivati a questo?

Qual è la migliore strategia da applicare quando in un rapporto consolidato d’Amore si affaccia lo  spettro del tradimento?

Come e perché si arriva a praticare comportamenti infedeli? Cosa avviene quando il partner viene scoperto, o confessa un comportamento simile? Purtroppo non esiste una risposta univoca. Ogni coppia è un universo a se stante, con le proprie abitudini e regole.

Un’ulteriore complessità viene posta dal fatto che, nel caso di rapporti relazionali privi di disagio psicologico e persone preservino la loro individualità.

In uno degli articoli precedenti avevamo ricordato che il tradimento può essere causa o conseguenza della crisi e chi è stato tradito può essere pronto a lavorare per perdonare o decidere di interrompere la relazione.

Oggi andremo maggiormente in profondità alla ricerca delle probabili cause scatenanti di tale comportamento. 

Le cause del tradimento in Amore

Perché mi ha fatto questo? Come è potuto accadere?

Il tradimento può rappresentare un evento stressante, in grado di eliminare ogni certezza e progettualità legata alla relazione.

La persona, prima percepita come una dolce metà con la quale passare tempo di qualità, e magari invecchiare insieme, si trasforma in un mostro assetato di sangue che senza un motivo apparente decide di farci del male. Ma è veramente così?

Le cause che si nascondono dietro ad un tradimento sono in potenza numerose. Per esempio:

1. Il rapporto di coppia viene percepito come insoddisfacente sotto uno o più punti di vista (emotivo, sessuale, incompatibilità caratteriale, ecc.)
2. Mancanza di desiderio sessuale nei confronti del partner;
3. Sentirsi oppressi dalla routine di coppia;
4. Esibire una condotta comportamentale punitiva verso l’altra persona;
5. Incapacità di gestire emozioni dovute ad eventi traumatici;
6. Volersi sentire al centro dell’attenzione a causa di una mancanza di propria autostima e desiderio dell’altro.

E potrei andare avanti per giorni, se non mesi o anni. Ogni punto dell’elenco precedente è accumunato da un fattore chiave: la mancanza di comunicazione. Saper comunicare con l’altro consiste nel maturare abilità di ascoltare ed essere ascoltati.  Esclusivamente in questo modo sarà possibile coltivare una relazione empatica, mettendosi a nudo senza il timore di essere giudicati.

In aggiunta potremmo affermare che una relazione rappresenta un impegno costante, che va portato avanti con pazienza. All’interno della vita di coppia, per una infinita serie di variabili (nascita del primo/secondo figlio, atteggiamenti tossici, difficoltà sessuali e relazionali), sopraggiungeranno periodi percepiti come difficili.

Questi ultimi potrebbero essere complessi da affrontare, ma non impossibili. Se infatti la comunicazione è funzionale, la coppia possiede tutti gli strumenti per uscirne.

L’influenza del tradimento sulla mente umana

I pensieri intrusivi che affollano le menti dei partner traditi possono portare allo sviluppo di credenze disfunzionali e disagio psicologico.

L’autostima ferita, quel senso di “non essere abbastanza”, o di rimanere in balia degli eventi, senza avere gli strumenti per poter affrontare e risolvere la situazione sono impegnativi da gestire da soli. Sarebbe come rompersi un braccio, ma anziché recarsi al pronto soccorso, attendere che la ferita guarisca da sola.

Certo, col passare del tempo la frattura migliorerà. Il rischio è, però, che non guarisca nel migliore del modi, esponendo la persona a probabili ricadute.

Nel caso del tradimento, è possibile (ripeto, non matematico, possibile) che si instaurino nell’individuo credenze disfunzionali per le relazioni di coppia future. Alcune credenze sul traditore potrebbero essere ” se ha tradito una volta, potrebbe farlo di nuovo”.

Si tratta, appunto, di una semplificazione totale che non ha nulla a che vedere con la realtà, che come hai potuto verificare dai paragrafi precedenti è molto complesso a causa dei molteplici motivi che in potenza potrebbero spingere anche chi non ha mai tradito, a mettere in atto tale comportamento.

Il fattore chiave, tuttavia, consiste nel concentrarsi su probabili soluzioni, anziché sulle cause di ciò che è già stato. 

È vero, non esiste un “metodo” che possa risolvere situazioni così complesse in uno schiocco di dita, ma è possibile provarci. E, come al solito, per ogni problema esistono professionisti qualificati in grado di offrire supporto funzionale. Ecco allora la figura più indicata, che potrà fornire una soluzione concreta ad una crisi di coppia generata da un tradimento.

Tradimento e Amore: a chi rivolgersi?

La scienza supporta fortemente l’ipotesi che lo psicologo di coppia sia la figura professionale più indicata alla quale chiedere aiuto, nel caso in cui ne sentissi il bisogno.

Noi di Helpmeut mettiamo a disposizione il nostro team, tra i quali troverai anche esperti in relazioni e terapia di coppia. Non esiste “il momento giusto” per rivolgersi ad psicologi per intraprendere un percorso simile, tuttavia sarebbe lecito evitare di sottovalutare il disagio psicologico, in qualunque sua forma.

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Se c’è una soluzione (a portata di click) perché tenersi il problema?