L’eiaculazione precoce, se legata a fattori psicologici, può essere considerata una psicopatologia relativa alle disfunzioni sessuali, inserita all’interno del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5). Esistono differenti modalità di esordio, caratteristiche e fattori di rischio che andremo ad esplorare insieme nel contenuto di oggi.
Come al solito, tengo a sottolineare che lo scopo dell’articolo è di carattere puramente informativo, e non sostituisce in alcun modo la diagnosi o il pensiero di uno psicologo o un medico. Reputo fondamentale ribadire questa informazione perché la tematica trattata potrebbe essere dovuta a caratteristiche prettamente fisiologiche, e non psicologiche (condizioni mediche, sostanze o farmaci). Premesso che il disturbo sia dovuto ad una causa psicologica, come comportarsi?
Un forte disagio psicologico di coppia
Può capitare che, la prima volta, o alle prime esperienze con una determinata persona, sopraggiungano difficoltà legate alla sfera sessuale. L’ansia, in tutto questo, è più che rilevante. A supporto di ciò, numerosi studi mostrano che episodi di eiaculazione precoce siano correlati all’ansia. Ma, appunto, un episodio non è sufficiente a stabilire una condizione patologica (eiaculazione precoce episodica).
L’eiaculazione precoce è un fenomeno molto più diffuso di quanto si creda. Si stima infatti che circa un uomo su quattro ne soffra, o ne abbia sofferto durante l’arco della propria vita. La prevalenza del disturbo può aumentare con l’avanzamento dell’età. Secondo Rajkumar, è possibile dividere l’eiaculazione precoce patologica in 2 sottogruppi:
La prima esordisce durante le prime relazioni sessuali, rimane stabile durante l’intera esistenza della persona. La seconda, invece, vede un esordio dopo un periodo di latenza eiaculatoria normale. A volte, in concomitanza del disturbo, possono pervenire anche disfunzioni erettili. L’insoddisfazione sessuale reciproca porta a pensieri intrusivi, e a un forte impatto negativo sulla qualità della vita degli individui che compongono la coppia.
Generalmente, le conseguenze psicologiche riguardano una diminuzione dell’autostima, una percezione di mancanza totale di controllo, forte disagio personale e ovviamente conseguenze potenzialmente disastrose per la relazione. In casi come questi, risulta imprescindibile rivolgersi ad un professionista della salute mentale, che sappia gestire la situazione. Qual potrebbe essere la figura più indicata?
Come gestire l’eiaculazione precoce
La prima cosa da verificare, come riportato sopra, è l’eziologia del disturbo. Una volta compiuto questo passo obbligato, l’iter terapeutico migliore coinvolge un professionista quaificato, specializzato in problemi sessuali, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Esistono varie modalità di trattamento, che tendono a coinvolgere uno solo o entrambi i partner. Se ritieni di aver bisogno di supporto, sia in ottica preventiva o diretta, puoi contare su di noi. Compila il questionario e usufruisci del primo colloquio conoscitivo gratuito. Life is too short to be unhappy.